liberi cantieri di sbarrax
impressioni di s…icilia
impressioni di s…icilia

impressioni di s…icilia

tornare nell’afosa padania (dove guccini diceva, a ben vedere, che “il sole strozza la gola alle rane”) è come prendere un solenne e crudele schiaffone che ti risveglia da un dolce sogno ad occhi aperti

le foto (Gallery #1, a presto le altre…) sono frutto di un vivace dialogo di scatti e immagini tra me e Valerio, e questa volta sono dotato, oltre che della solita cara minolta, anche della buona Pentax Optio50, regalo dell’appena passato compleanno

anche in questo caso (come per la settimana pugliese), dopo un tranquillo e tonificante periodo offline, trascrivo e sintetizzo dagli appunti di viaggio, originariamente finiti sul più intimo diario cartaceo…

23 maggio (lunedì)
sabato notte si consuma lo spostamento automobilistico, un tour de force da piacenza a messina, le cui tappe sono appesantite da arretrati di sonno che superano le venti ore
la mazzata finale è la A3, l’autostrada del male, che snerva coi suoi repentini e molteplici salti di carreggiata dovuti a cantieri di durata perenne

dal traghetto alla casa del nostro soggiorno, siamo scortati dai genitori di Fabio stesso, persone di estrema cortesia e disponibilità

da lì in poi, ricordo solo un riposo fino al pomeriggio di domenica…
pomeriggio in cui abbiamo visitato lo splendido castello di milazzo

a parte un fastidioso ricordo: nell’area di servizio di castrovillari, mangiando una focaccia calabrese, si è crepato uno degli incisivi superiori reduci dell’incidente del 91… ciò comunque non ha frenato la mia voglia mio turismo enogastronomico – Diciamo che la notizia della nascita, il 21 maggio (sì, proprio il mio stesso giorno), di Luca, il figlio di Giò, mi fa dimenticare qualsiasi altra ombra o fastidio

25 maggio (mercoledì)
Lunedì pomeriggio siamo stati in una taormina per i miei gusti troppo troppo turistica e incasinata; affranti e percorsi da una strana stanchezza non siamo arrivati fino a castelmola, e siamo rimasti in suspend anche martedì (nonostante i propositi di una gita a tindari, parafrasando camilleri)
però il lato enogastronomico è stato altamente soddisfacente: f.lli vento a milazzo, ottimi piatti di pesce; noemi a gallodoro, interminabile pasto – nel quale antipasti e carne fanno da padroni – condito dalla simpatia delle persone incontrate.

27 maggio (venerdì)
Mercoledì abbiamo incontrato Franco (in quel di mondello, palermo), con la sua splendida famiglia
…è un incontro che meriterebbe un capitolo a parte, tanto quanto è stato speciale 😉 per sintetizzare, quello che più mi piace in Franco è il “gusto” che ha per le cose e per la vita, gusto in senso lato, nello spirito di chi vuole capire ed assaporare la vita a proprio modo e piacere, senza un menu fisso imposto da altri

giovedì siam saliti fino al rifugio sapienza (monte etna), e poi abbiam visitato catania, città caotica ma a mio parere splendida, preziosa
ho ancora in bocca il sapore della loro caratteristica squisita granita alla mandorla…

28 maggio (sabato)
un venerdì bollente, nel sangue e sulla pelle, grazie al sole delle eolie… lipari è bella, ricca di fascino, ma passarci un giorno intero è un po’ fare un torto a tutte le altre perle del piccolo arcipelago… sarà per la prossima volta…

29 maggio (domenica)
il ritorno è stato meno stressante dell’andata, grazie ad un’adeguata operazione di riposo preventivo
unico incoveniente l’incidente sulla A1 all’altezza di valdarno, che ci ha tenuti fermi e addormentati per un’ora

un sentito Grazie allo staff di AttivAzione.org! 🙂

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