liberi cantieri di sbarrax
ah che bell'aria fresca
ah che bell'aria fresca

ah che bell'aria fresca

01112006043 Finalmente un po’ di aria fresca, era ora!
Il cervello (quel che ne rimane) gira meglio a queste temperature.

Ieri mattina, mentre stiravo (seguendo questo tutorial 😉 ), ascoltando la radio, sentivo riflessioni ed elucubrazioni sui centri commerciali e sul ruolo sociale che hanno attualmente acquisito, a merito o demerito, in quanto punti di aggregazione al di là della funzione prettamente commerciale in se’.
Già ogni considerazione sull’aspetto sociale è triste ma, come al solito – camuffata da “motivazioni strategiche” come standardizzazione, riduzione dei costi, razionalizzazione della distribuzione ed efficienza del marketing – la formattazione si perpetua anche attraverso questi nodi di divulgazione del moderno mercato pseudolibero.
Qualche settimana fa’ passai a un cosiddetto “shopping village”, accorgendomi durante la visita, con rammaricato stupore, che i negelucubrazioniozi erano la summa delle varie gallerie di tutti gli altri centri commerciali; di fatto, potete trovare gli stessi vestiti, le stesse scarpe, gli stessi panini e plasticose pizzette, le stesse cagate domestiche, tutti identici, in tutto il nord-italia, perchè ormai se metto insieme i nomi raccolti (motivi, bata, oltre, bennet, auchan, spizzico, calzedonia, footlocker, intimissimi, tanto per citare uno spettro di varie esigenze) ho come risultato di aver uniformato l’offerta avendo dato l’illusione che vi sia reale scelta.
Mi fa decisamente piacere però scoprire che non sono un pazzo solitario a pensare e a scrivere queste cose, infatti:

da http://www.leacciaierie.org/:

Il progetto non consiste nel fatto di convincere a non fare la spesa alle Acciaierie, visto che sarebbe utopico, l’idea è di proporre alle persone nuove idee da cui prendere spunto per riflettere e far risorgere la propria singolarità a discapito di chi ci vorrebbe una massa conforme.

e allora mi consolo, perchè penso che tutto sommato pensare che boicottare endemol e la formattazione culturale (che purtroppo passa tanto, e troppo, dalla spazzatura televisiva) può essere un pezzettino della strada verso il risveglio

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update: errata corrige su “elucubrazioni” – grazie andrea

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