liberi cantieri di sbarrax
regolare
regolare

regolare

come ricordava valerio qui, la distinzione tra immigrato regolare e irregolare, corre sul filo dell’ipocrisia

ipocrisia che, come dice castelli sapendo di dire una fregnaccia più irreale che credibile, si manifesta in frasi del tipo “immigrati se avete un lavoro, tornate per due settimane nel vostro paese, poi venite qui solo dopo aver fatto richiesta dal paese d’origine e avendo fatto tutto secondo procedura allora otterrete il permesso di soggiorno”

è ovvio che gran parte di chi ha un lavoro qui non si può permettere il lusso di andarsene nel suo paese d’origine, e per i costi del viaggio (spesso si tratta di transoceaniche), e per il fatto che mestieri come la badante di un anziano non autosufficiente non sono facilmente rimpiazzabili per settimane

penso che farsi prendere da facili sentenze contro l’immigrazione e gli immigrati sia non solo una questione di scarsa civiltà (e non c’entrano destra o sinistra), ma anche un esercizio di forte superficialità, perchè dimentica la vita che c’è dietro a ogni persona che cambia nazione – nascondere le frustrazioni di casa propria pensando che “l’immigrato poteva anche starsene nel suo paese” rischia di diventare un inquietante sport nazionale, imho

Un commento

  1. Caro Marco, io credo che nell’animo e nella testa del Castelli ci sia qualcosa di più grave dell’ipocrisia. Non posso infatti pensare che non sia a conoscenza della legge che impedisce agli extracomunitari di mettere piede in Europa prima che siano passati 6 MESI dall’ultima visita e comunque non più di 2 volte nell’arco di un anno. Lo spiega il sig. Castelli al datore di lavoro di aspettare il lavoratore per 6 mesi? O forse pensa che fuori dall’europa la gente non sappia leggere/scrivere/informarsi?

    E ancora, poniamo il caso che un CITTADINO extracomunitario si rechi in visita al nostro paese per turismo. Come saprai, il visto turistico (che viene concesso solo ad un elenco di paesi che puoi leggere sui vari siti questura-polizia etc.) dura 3 mesi e in più (se non vieni ospitato da una struttura tipo albergo etc. ma per esempio in casa di amici) hai 7 giorni di tempo per recarti in un commissariato e compilare una noiosissssssssima “dichiarazione di presenza”. Attenzione: stiamo parlando di “normalissimi” turisti. Ora quello che può succedere è:
    1) Per mille motivi (sciopero/casino con gli aerei? cazzi tuoi?) ti potresti fermare 1,2,n giorni in più dei 30 concessi dal permesso turistico.
    2) Provieni da un pese “umano” e come turista mai vai a pensare di doverti recare in polizia per dichiarare la tua presenza nella civilissima europa.

    In questi casi quando ti presenti all’aeroporto per tornare a casa sai cosa ti può succedere? Che ti marchino a fuoco come clandestino indesiderato e questo potrà compromettere seriamente un tuo futuro ritorno in europa, non dopo 6 mesi, ma per sempre.
    Ovviamente tutte queste leggiucole danno noia e creano problemi ai CITTADINI ONESTI e non certo ai delinquenti che hanno modalità di ingresso diverse e di certo non passano per la dichiarazione di presenza.

    Ora, quello che mi sale spontaneo, è chiedermi da che parte stanno i delinquenti e le menti illuminate….. ed io,italiano, che sono sempre stato orgoglioso del mio paese e delle origini della mia gente, onestamente mi vergogno e questo non è bello, ne giusto.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: