liberi cantieri di sbarrax
keep up
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il notebook, tenuto sollevato dal piano d’appoggio mediante alta e ormai inutile guida michelin del 2004, sembra respirare e stare vivo+acceso anche per diverse ore consecutive

riorganizzando i posti e le modalità con cui svolgo la raccolta differenziata, osservavo certi contenitori, come i rollon dei deodoranti e le bottiglie dell’olio di oliva: hanno un corpo di vetro e delle non indifferenti parti in plastica, impossibili da togliere a meno di frantumare tutto

capisco che non si debba impazzire e mi sembra di ricordare che tutto ciò che viene raccolto venga comunque passato in delle centrifughe che separano i materiali, ma trovo assai fastidioso che questa società del confezionamento totale non si sforzi almeno almeno di semplificare i contenitori, per facilitare sia lo smaltimento “monomateriale” sia lo schiacciamento da parte dell’utente appena finito l’utilizzo

sempre a proposito di materiali e di sprechi, ho notato che ancora oggi in italia di spazzolini con la sola testina intercambiabile se ne vendono veramente pochi

io uso il silver care della oral-b, cambio proprio solo la testina e così non cambio manici di plastica ogni due/tre mesi

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nel frattempo, devo tirarmi su il morale da ennesimi tentativi scampati di stampo “immobiliarista”…

6 commenti

  1. Ola,
    il problema è che passano anche mesi senza approvigionare le testine di ricambio. Ne devo acquistare a vagonate :-O
    A proposito di olio extravergine di oliva, se veramente vuoi essere sicuro che sia veramente buono, genuino e, cosa mooolto importante, che sia sicuramente di olive (italiane, locali), devi usare il nostro ;-).
    Ciao

  2. Sono anni che uso spazzolini con le testine intercambiabili. 🙂
    I succhi di frutta o il latte nel tetrapak ™ con tappo di plastica dove li metti? Il tetrapak ™ nella carta e il tappo? Io non li separo. Le buste con la finestrella?

  3. il tetrapak non lo compro e lo evito, nemmeno più i “succhini”, ormai tutti in plastica, purtroppo

    strappo la finestrella, la butto nel secco, mentre il resto della busta nella carta
    stesso dicasi per confezioni di elettronica di consumo con scatola rigida con “incastonato” cartoncino illustrativo

  4. Da noi il tetrapack, compreso il tappo, viene fatto gettare assieme alla plaastica/lattine Al/vetro.
    Ho un, purtroppo lontano, ricordo della visita alla latteria con in mano la bottiglia di vetro :-|, poi arrivarono le prime confezioni di latte inbustato, non se era già Tetrapack, in confezioni dalla forma di tetraedro… da lì il declino.
    Ciao

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