il presepio di Dorga (BG), con un pezzo di barcone sotto alla santa famiglia, ci ricorda il messaggio dell’accoglienza
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
- Altro
- Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Clicca per condividere su Skype (Si apre in una nuova finestra)
Mah… Io sono credente ma queste cose mi lasciano davvero perplesso. Quando si tratta di difendere la vita di un embrione o di scatenare anatemi contro i conviventi i toni della Chiesa sono quelli da inquisizione.
Quando si tratta di difendere la vita di un immigrato clandestino o di un clochard non vedo tutta questa agitazione.
Bel simbolo il presepe per carità, ma penso che la Chiesa dovrebbe essere più coerente con ogni suo comportamento in ogni occasione.
a me invece è sembrato un bell'accostamento, visto che la famiglia di gesù è un esempio di migranti, e rilanciare messaggi di accoglienza mi sembra ottimo in occasione del natale
la coerenza è utopia 🙂 scherzi a parte la realtà parla di posizioni condivisibili e di altre che sono da ritenersi superati e non adeguate alla contemporaneità (imho)