Si chiama V., ed è l’emozione del momento.
E’ giovane come l’acqua, e come l’acqua fresca di un ruscello rinvigorisce l’anima di emozioni pure e dona aria ai polmoni, l’aria più fine.
Si chiamano 3DoorsDown, e sono i suoni e le parole del momento.
Sono sensazioni, un po’ urlate, da una gola alla mia gola, a marcare la giornata.
Sono alcuni punti di un periodo un po’ così, così così.
Perché la mia vita è fortemente segnata da battute… d’arresto scioccanti e da fulminee ripartenze; è destino per gli impulsivi, sbadati, emotivi, quasi sempre irrazionali
come me.
Troppo spesso mi dimentico che c’è chi adesso sta male, che c’è chi adesso sta morendo.
C’è chi più spesso di me se ne dimentica.
Se la vita continua per chi resta, la vita di chi se ne va cosa è, solo un ricordo destinato a dissolversi, una (spesso improbabile) pagina di storia, un’emozione che via via si dissolverà?
Anche i meno cinici a volte si arrendono a questo pensiero.
E non è solo la fede che può aiutare, è la convinzione che tutto ciò abbia un senso.
