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la vera causa dei ritardi dei treni pendolari
la vera causa dei ritardi dei treni pendolari

la vera causa dei ritardi dei treni pendolari

Per le Ferrovie treni in ritardo perché i pendolari sono lenti

Se il treno è in ritardo, la colpa è dei pendolari. O per lo meno è questo che i viaggiatori sono arrivati a pensare, mentre ogni mattina passano il loro tempo sui binari o dentro a carrozze stipate di gente. «Trenitalia giustifica la maggior parte dei ritardi a causa di un “allungamento dei tempi previsti per le soste commerciali” – afferma Giuliano Carenzi, pendolare della Bassa -: tradotto dal “trenitaliese” significa: “troppo tempo impiegato dai passeggeri per scendere e salire in vettura”. Questa non è una giustificazione, ma un’aggravante, poiché i tempi di discesa e salita si allungano a causa delle porte guaste e dei troppi viaggiatori ammassati in poche vetture, la colpa non é certo dei passeggeri».

parole che si commentano da sole

4 commenti

  1. L’assurdità della dichiarazione mi ha fatto riflettere su di una consuetudine che ho notato avvenire in particolare a Melegnano: se il treno (il Vivalto) chiude le porte ma queste non sono bloccate (hanno ancora l’indicatore verde) c’è parecchia gente in ritardo che riapre le porte con conseguente allungamento dei tempi. Capita che alcune mattine le porte vengano chiuse 3 volte per questo motivo… Non ho capito come mai le porte vengono chiuse ma non bloccate…

  2. Giuliano Carenzi

    A Melegnano capita che il Vivalto stia fermo anche per 3-4 minuti. Le porte vengono bloccate solo quando il treno ha il segnale di via libera. Le chiusure che Lei ha notato sono automatiche dopo circa 30-40 secondi dall’apertura (per evitare che entri inutilmente freddo d’inverno e caldo d’estate). Non sono queste continue riaperture ad allungare i tempi, perché il treno non é ancora autorizzato a partire.

  3. Questa l’avevo già sentita, ora come hanno fatto con l’entrata in funzione dei sistemi di sicurezza automatici, le ferrovie potrebbero ritoccare gli orari tenendo conto del tempo che i viaggiatori impiegano a salire e scendere, non serve tanto basta un cronometro e ripetere la misura due o tre volte. Del resto come fanno 60/70 persone a entrare su un treno di 4 carrozze (quindi da 8 porte) a impiegando meno di un minuto?

  4. Stefano hai pienamente ragione, altra enorme svista di valutazione da parte di trenitalia è il numero di carrozze per treno. La cosa ridicola è poi vedere sui regionali delle fasce pendolari due carrozze di prima classe sempre perennemente vuote… quanti pendolari viaggiano in prima classe?!?

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