mi son perso qualche cosa?

da Concertone a Roma per 700mila – Scontro tra presentatore e sindacati:
1)

Le critiche dei sindacati. Fortemente critici verso Rivera soprattutto i padroni di casa, cioè i segretari di Cgil, Cisl e Uil. “Sono dichiarazioni molto stupide che non condivido – ha detto Luigi Angeletti della Uil – in un paese civile la libertà religiosa e della Chiesa è altrettanto importante della libertà politica e sindacale”. Per Raffaele Bonanni della Cisl, “il concerto del primo maggio non è il luogo adatto per fare politica e fare divisioni. Ma è l’espressione più grande di tolleranza e di convivenza. Se Rivera si è fatto qualche bicchiere in più, fa bene a fare una doccia fredda”. “Sono frasi del tutto inopportune, tanto più in una giornata come questa”, ha detto Guglielmo Epifani della Cgil.E del direttore di Raitre. Anche il direttore di Raitre Paolo Ruffini si è associato alle critiche contro Rivera: “Questa è una festa dei lavoratori e del sindacato, momento di tolleranza e di convivenza. E’ un grande spettacolo che la Rai riprende e trasmette ogni anno perchè anche questo è il suo ruolo, senza censurarlo o pretendere di determinarne i contenuti. Quanto alle parole di Rivera, non posso non concordare con quanto hanno affermato i segretari di Cgil, Cisl e Uil”.

e 2)

Fischi contro l’appello antipirateria. Poco prima di presentare gli Afterhours, Claudia Gerini ha lanciato tra molti fischi un appello contro la pirateria: “Scaricare musica è illegale, è un danno agli artisti”, ha detto. Aggiungendo: “Se scaricate film nessuno va più al cinema e quindi io come lo pago il mutuo?”, frase che è stata commentata da molti “scema, scema”. La Gerini ha però insistito invitando “a batterci per un prezzo più equo della musica, ma paghiamola”.

1) era satira e non era stupida, peccato che a volte anche i sindacati perdano alcune buone occasioni per evitare brutte figure; la satira fa bene, crea gli anticorpi sociali e fa riflettere, peccato abbia ancora un reale gradimento di nicchia

2) maldestro anche l’imbocco dato alla povera interprete Gerini… davanti a una platea di giovani, magari cresciuti a pane&p2p, propinare questi messaggi coniati dal marketing delle major audio-cine, è un autogol ridicolo
proprio domenica, a collezione privata, la Gerini era ospite appena dopo Claudio Bisio (il conduttore dell’anno scorso), il quale ha serenamente affermato che – parallelamente all’acquisto di cd – scarica da sistemi di file sharing e non ci trova niente di male…
che ironia